lunedì 19 aprile 2010

LASCIO AL PONTILE DEI GABBIANI E AL RIENTRO TROVO LE COLOMBE.

Questa veste da cronista parlamentare non l'avevo mai indossata, sono sempre stato per passione un neofita cronista velico, relegato esclusivamente agli eventi velici del Tamata ma contrariamente al luogo comune voglio perdere l'occasione di non stare zitto.Nella trascorsa domenica uggiosa,lasciavo il pontile per una breve uscita con "Fortuna" e incrociavo i soliti gabbiani sull'acqua che in parte svolazzando si posavano sui natanti per asciugarsi e scacazzare un pò.Descrizione di una partenza, anche se minuziosa è alquanto verosimile ma trovare le colombe che ti invitano a trasbordare al tuo rientro nel pontile ha dell'inverosimile, eppure vi giuro che è accaduto.Nooo!! "non ho bevuto alcolo ne fatto uso stupefacente" come suol dire la nostra ormai famosa concittadina "Angela cubista", anche perché la salute non lo permette, pertanto trovandomi in uno stato di totale lucidità vi racconto quanto segue.Sulla barca a me vicina detta "Lumar" dell'onorevole saro Gravaglia(ex An.), trovavasi nel momento del mio arrivo all'ormeggio sulla barca sudetta, un gruppo di Parlamentari turbolenti ma che con modi amichevoli mi invitavano a disquisire sulle prossime elezioni presidenziali nel nostro circolo, insistendo sul fatto di poter da parte
mia aderire ad una loro potenziale lista.Vi erano presenti l'on.Spinellupi(Pdl), l'on.Saro Marrazzo (quello etero),l'on.Antonio Cotassi(L.n) (da non confondere con lega navale),poi l'on. Mimmo Carotanuto(partito del sud) e tanti altri parlamentari dell'emiciclo che sembravano ascoltare seduti comodamente su i propri transatlantici.Soffermandomi a riflettere,l'espressione "emiciclo" nel nostro parlamento è impropria perché immagginando il pontile come una barca con la prua alla fine e la poppa all'ingresso dovremmo dire di parlamentari babordieri e tirbordieri.Dunque lo scenario era così composto:un gruppo di onorevoli tribordieri a discutere col sottoscritto e qualche presenza di onorevoli babordieri in transatlantico attorno la buvette.Era una caciara, un sovrapporsi di voci sempre più frequente attorno l'on saro Gravaglia
il quale esagitandosi pareva dissentire verso l'on Spinnellupi che in quel momento fungeva da colomba cercando un accordo comune delle varie correnti.Egli mi proponeva un salto di banchi, una uscita dalla mia coalizione per entrare nella futura lista di governo. Premetto che tutti gli onorevoli erano mossi da buoni propositi e cooperando insieme proponevano con un sistema di semipresidenzialismo senza doppio turno alla francese la candidatura a premier dell'on. Saro Gravaglia. Potevo mai essere secondo voi d'accordo?? Ovvio che no!! anche se l'intento dell'on. Spinellupi era quello di come uscire dall'empasse istituzionale creato dal Premier on.Nunzio Prodania nel momento in cui giorni fà tramite un'ansa dichirava:"non ci sono più le condizioni per il quale il mio mandato abbia seguito".Neanche a farlo apposta in quel momento di discussioni su "lumar" con i vari onorevoli e dopo aver spiegato il mio diniego, l'atmosfera cambia, l'avvicinarsi al gruppo da parte del premier smorza i toni, l'on Saro Marrazzo s'irrigidisce assumendo una postura militare, gli onorevoli babordieri nei transatlantici vicini tendono ad ascoltare ma con disinteresse, come se il malessere del paese non li riguardasse. Il premier finalmente sale, ascolta le rimostranze dei presenti, non condivide le loro tesi ma li rassicura sulle sorti del paese, anticipando la nascita di una nuova formazione con a capo due probabili candidati a premier l'on.Marco Pescetello e l'on.Alfonso Lazzussa.Nomi per molti sconosciuti ma di indubbio valore politico da affiancare all'attuale premier per i prossimi anni prima della eventuale successione. In coro i presenti applaudono per l'intervento del premier, adesso hanno le idee più chiare, l'on Saro Gravaglia giura fedeltà incondizionata al premier Prodania mentre l'on Spinellupi sveste i panni di colomba dispensatrice di buone proposte, l'on Marrazzo ammutolito si rilassa, l'on Carotanuto non commenta a lui sta a cuore solo la questione del Mezzogiorno.L'ultimo onorevole presente mio vicino di banco si confida solo con mè, l'on.Antonio Cotassi fà una riflessione politica inconsapevole della mia propensione a divulgare mezzo stampa le dichiarazioni dei colleghi, di fatto vengo additato come il Minchiolin o lo Squalo del Tamata.In buona sostanza il Cotassi del nord così s'esprimeva: "dobbiamo preservare le minoranze territoriali,tutelare il pluralismo e il liberalismo federale, via alle riforme fiscali" continuando "questo governo genera incomprensioni ed per questo che la magistratura ci attacca". Al chè ribadisco:"è giusto rispettare le minoranze del nostro paese, le loro idee come per i popoli extracomunitari che intendono integrarsi a noi nel rispetto delle regole e delle finalità che la maggioranza del nostro paese si è posta accettando a priori lo statuto dei padri costituenti." Fino adesso non sò se l'on. Cotassi convergerà le proprie idee alla mie, l'importante sono il rispetto nel dialogo e le regole necessarie per una convivenza serena e condivisa.Dimenticavo l'assenza al dibattito dell'on.Scelba antica figura democristiana vicino agli ambienti clericali, attualmente al governo ma giudicato dal Premier "anacronistico e incompatibile per una sua eventuale carica presidenziale".

n.b.Tutte le persone che potrebbero vedersi individuate nell'articolo sono erroneamente allertati perché fatti e nomi sono puramente inventati dalla mia fantasia. (schooner)

martedì 13 aprile 2010

E' successo veramente.

Questa storia che sto per raccontarvi ha dell'incredibile. La domenica scorsa dopo il rientro al pontile di tutte le barche partecipanti all'evento velico, notai una persona a me sconosciuta aggirarsi tra i soci festanti con fare disinvolto e incurante della bolgia creatasi cercava di avvicinarsi sempre di più al nucleo centrale dei marinai esagitati. Egli non poté fare altrimenti che avvicinarsi al più euforico che in quel momento era il nostro caro illustrissimo Presidente Dott. Nunzio Platania, il quale dopo aver ottenuto su Dafne per poche lunghezze il 2° posto, fluiva la vittoria di Marco su Mirò 1°arrivato a causa di inconvenienti tecnici del suo jennaker. Vidi il tizio ascoltare con estremo interesse le frasi dette fra gli sfidanti nonostante si facesse fatica a captarle perché disturbate dal continuo ridacchiare rumoroso del Presidente. Egli nonostante la sua impervia peluria facciale mostrava a tutti un sorriso telegenicopubblicitario degno dello spot per dentifrici più riuscito al mondo. Ad un certo momento il tizio tira fuori dalla sua giacca un'aggeggio che pareva essere un telefonino e lo piazza per alcuni minuti sotto i baffi del supremo, dopo di che si calmano i toni, la gente si allarga, il nucleo si dissolve, restano dignitosamente in silenzio alcuni marinai ad ascoltare mentre il tizio continuava a eloquiare col divo che pareva diffidente in un primo momento, disinvolto e serioso nel proseguio. Io continuai ad osservare curioso ma non sentivo nulla non capivo da lontano di cosa stessero parlando i due e restai immobile. Finalmente l'anonimo (ancora in quel momento) lascia la comitiva ringraziandola per l'attenzione procuratali e per la generosa ospitalità concessagli. Ed è qui che con un improvviso output da cronista velico improvvisato mi metto a seguire la preda, raggiunta poi in prossimità del chiosco l'affronto e mi presento. Ovviamente con le credenziali che competono ai "vice capi" e millantando di essere per passione un "freelance" locale a cui sta a cuore la cronaca velica della città, riesco a farlo sedere per un caffé e mi confida di chiamarsi Salvatore e che lavora per una nuova rivista periodica regionale intitolata "TERRA NOSTRA"e che si trovava qui al porto di Catania per un reportage sulle attività sportive acquatiche. Subito nacque un feeling tra il maestro (che era lui) e l'allievo tale da fargli promettere un'email con l'anteprima dell'intervista fatta al Tamata. Non parve alquanto geloso del suo lavoro dichiarando che quell'intervista ottenuta era solo un piccolo dettaglio rispetto alla mole di lavoro gia svolto. Concludendo con immensa meraviglia stamattina leggendo le varie email, trovo quella di Salvatore, si proprio l'intervista che con un copiaincolla allego a questo post .....roba da non credere ...leggetela. Schooner.

Senta ....permesso, scusate , dico a lei che festeggia, si lei...è il Presidente?

Chi la manda ...la capitaneria, la polmare o l'autorità portuale? Quardi se deve lasciarmi una raccomandata o un'esposto faccia in fretta perché non ho tempo da perdere, devo festeggiare con l'amico Travaglioni oppure venga il Lunedì, tanto io ormai sto sempre qui, almeno per ora dato che devo tener su questa baracca.

Ascolti Presidente, oggi sono qui per scrivere un'articolo, voglio parlare delle attività sportive nell'ambito portuale, vela e surf, canottaggio,canoe e pesca.

Ascolti per la pesca deve rivolgersi là difronte...chieda di un certo zù Turi da civita.

Si ma qui si sta festeggiando per la vittoria di una regata, ed io vorrei parlare di questo.

Prego: passeggiata qui si fanno solo passeggiate anche se le nostre barche non hanno i piedi ci stiamo organizzando per autocostruirli, qui non è come lì, da noi i soci sono bravi a lavorare con le mani.

Non capisco, non la seguivo del tutto mi perdoni ma io insisto sulla regata di cosaltro dovremmo parlare in un circolo velico?

Insomma lei chi è, chi rappresenta e cosa vuole?

Sono un giornalista e scrivo per un mensile regionale, curo una rubrica di attualità e sport in Sicilia. Qualcuno mi ha mandato da lei indicandola come il Presidente del circolo e persona colta di eccellente dialettica e generosa favella. Mi dica cosa festeggia? E se fà vela agonistica se ne intende?

Ma si vede subito che lei è del mestiere non come certi individui locali che si spacciano come "cronisti di eventi velici". Certo che me ne intendo di vela, lei ha qui presente l'armatore della barca più veloce del circolo, "ILARIA" cantiere Benello. Vedo che annuisce dunque se ne intende, bravo e per rispondere alla sua seconda domanda le dico che festeggiamo quasi il primo posto.

Cosa intende con quasi?

Lei deve sapere che molti qui si spacciano per skippers ma non sanno capire la relazione fra dritta e sinistra fra sopravento e sottovento, bisogna ritornare alle origini, magari usare il dialetto per intenderci, a proposito lei è siciliano?

Certo sono di Agrigento mi chiamo Salvatore.

Bene qui per non girare a vuoto come una trottola bisogna dire "manu manca" è sottovento e "manu ritta" è sopravento, capito? se nò qui non ti comprendono .

Diciamo di si ma andiamo avanti.
Si dice di lei un inventore di questo circolo con un nome strano per certi versi anacronistico, conferma?

Guardi se all'ana aggiunge rchico confermo, inoltre lei deve sapere che io ho creato l'isola che non c'è, che adesso c'è ma che domani non sò se c'è. In questo mondo dove la nautica e considerata solo per pochi privileggiati io sono l'anticonformista per eccellenza sono il Robespierre della navigation de plaisance. Adesso purtroppo l'età avanza e la pressione arteriosa non mi consente quasi più di stare in cima alle barricate non nè faccio segreto, anche la mia compagna lo ha gia detto sui giornali che è preoccupata per la mia salute.

Mi scusi Presidente ma come fà a conciliare questa sua defaillance dirigenziale per motivi fisici con l'esplosiva tenacia che utilizza nei campi di regata? Come spiega la contraddizzione che nasce tra il suo declino politico e la colonizzazzione delle migliori postazioni nella classifia del campionato?

Guardi c'è poco da conciliare, in primis non dovrebbe esserci un tracollo ma farò di tutto a costo della vita per ottenere una graduale successione. Mentre la tenacia in regata è necessaria per arginare quel pazzo di Schooner
il quale non fà altro che venirmi dietro come se avessi il miele al culo. Ho dovuto assoldare skipper di razza e imbarcare equipaggio numeroso per riuscire a distanziarlo. Come se non ci fosse altro da fare invece di aiutarmi a mantenere su questa baracca lui pensa ai suoi articoli merdosi, questa si è una contraddizzione infatti non capisco perché si firma goletta quando invece possiede uno Yawl.

Pensavo fossero competizioni goliardiche tra amici, invece cosa rappresentano per lei?

Amici un cazzo!! Qui bisogna camminnare col culo attaccato alle paratie ,non c'è solo lo schooner che insidia, pensi che questa mattina l'esagerato non sapeva più che vele mettere a riva, 5 ne ha usato l'incauto, eppoi ci sono tutti gli altri che davanti non dicono......bhe lasciamo perdere lei da fuori non può capire.

La vedo un pò preoccupato, cos'è che non va?

No niente tutto a posto anzi dica ai suoi lettori che al porto di Catania troveranno il Presidente di un circolo velico ancora in vetta su tutte le posizioni.

Schooner permettendo??

Non pronunci questo nome che mi rovina il pranzo che mi aspetta, a proposito travogliòò belle e papà che ore sò?.......L'unaemezza siò... sentito, sono in ritardo mi dispiace la saluto.
Aspetti un'ultimo commento, la prego, vorrei porre ai soci alcune domande magari fare un'intervista a due, botta e risposta tra il primo e l'ultimo arrivato, che ne pensa?

Vuole imitare le IENE della TV?

Si perfetto, pensa che si può fare, insomma i suoi soci riuscirebbero in poche battute a comunicare l'evento visto da una finestra satirica?

Uhhh...mammamia è che rè sta robba? Ma voi state pazziando? Questi ancora non sanno comunicare, sono rimasti ai segnali a bandiera ai tempi della leva in marina, pensi che un tizio qui al circolo ha aperto un blog e su 70 iscritti al circolo lo sostengono solo in tre, io (il padre), il figlio e lo spirito santo.

Bhe!! allora non mi rimane che augurarle buona fortuna!

Ancora....ma allora voi volete che digiuni,... se continuate a ricordarmi "u strunzu" non vi firmo l'impegnativa di pubblicazzione a proposito per quale rivista avete dette che scrivete?

"TERRA NOSTRA"

Terra nostra?? E che ciàzzeccha con noi a terra mi scusi, doveva dirlo prima che le davo il numero di Rassell Kazzalavela.

E chi è uno straniero?

Noo, è uno siciliano come a nuatri, il vero nome è Vito.

Ma qui al pontile è un nome comune, ne ho sentiti diversi.

Per carità fermiamoci qui se nò oggi nun si mangià chiù...sabbenerica a vuscienza e baciamo le mani.






sabato 10 aprile 2010

ANTICIPO DELL'EVENTO VELICO PROGRAMMATO DAL SOCIO DEBASTIANI VALIDO PER IL CAMPIONATO 2009-2010.

Causa impegni di lavoro del nostro socio organizzatore, l'evento programmato come da calendario per Domenica 18 Aprile 2010 verrà anticipato a Domenica 11 Aprile 2010. L'orario di partenza dal pontile come al solito è esposto in bacheca e per eventuali soci ritardatari potrà essere posticipato a discrezione dell'organizzatore, dunque alle ore 09.00 tutti pronti al pontile e speriamo di essere numerosi. Anche la rotta è stata modificata, andremo sulla nuova boa meteo al largo della playa anziche su quella di Acitrezza. Inoltre vi ricordo la prova culinaria a bordo, lungo la rotta per il simeto, organizzata da Erick per il 25 Aprile 2010, preparatevi la cambusa anzitempo tenendo cura della cantina di bordo che verrà visitata dal Barbà in persona.......sicuramente sarà premiata quella più fornita e accessibile alla degustazione.

SCHOONER.