lunedì 31 maggio 2010

ELEZIONI DEL 29 MAGGIO 2010 PER IL RINNOVO DEGLI ORGANI DEL DIRETTIVO AL CIRCOLO VELICO TAMATA. COM'E' ANDATA A FINIRE?



C'è molto da riflettere sul risultato di sabato e penso che sia doveroso per tutti trovare un dialogo condiviso per un miglioramento dell'associazione nell'interesse comune. E' auspicabile che tutte le persone coinvolte nella competizione trascorsa si prodigano a superare le divergenze per il bene di tutti e della stessa associazione. Credo che la soluzione per superare i problemi è in noi e con un forte impegno si possa trovare. Questo è il mio sincero augurio.

vito S.

venerdì 28 maggio 2010

UN MONITO PER TUTTI: ABBASSIAMO I TONI


E' vergognoso come una normale competizione elettorale, peraltro richiesta
"accoratamente" dal Presidente del direttivo in carica, si sia trasformata per
i malcapitati soci che hanno avuto l'ardire di presentare una lista alternativa
in una valanga di Provocazioni. e insulti e parolacce. Sono uscite storie di
vecchiette che con tanta fatica hanno spennato galline per fare assaggiare il
"Brodo Primordiale" a cui, guarda caso, hanno "attinto" immeritatamente molti (il Grillo Parlante a pres. Platania); sono state esposte immagini di Cristo insieme a quelle del "CHE" (vice pres. Sapuppo), si è parlato di "CHIUDERE CANCELLI PER FARE I CAZZI NOSTRI (vice pres. Sapuppo), tranquillamente si rievocano ci si paragona a SCIAQUONI ISTITUZIONALI CHE NONOSTANTE TUTTO non sono riusciti a A LIBERARE I CESSI DAGLI STRONZI (il Grillo Parlante) , capisco che a scriverlo non è stato il pres.Platania.

Contradditorio.

Cari/a soci/a la valanga di provocazioni semmai è scaturita dal vostro programma con le innumerevoli falsità e insinuazioni. Che ci siano stati insulti e parolacce è una tua opinione. Il misero autore Vito Sapuppo di dubbio spessore culturale, si presta a volte anche per passione a raccontare fatti a firma Schooner con l'intento di aggregare i soci Tamatiani. Egli dal SUO blog scrive già da molti mesi per le cronache sportive Tamatiane con sfumature satiriche e non solo, infatti si possono trovare racconti semiseri, veri, idioti ma che nessuno è obbligato a leggerli. Sembrerebbe (“cara alternativa malcapitata”) che il vostro vittimismo sia frutto di una incomprensione, un distinguo mancato tra lo Schooner e il Sapuppo il quale è sempre disposto a una rilettura del oggetto in causa e se necessita chiedere anche umilmente scusa senza non aver prima corretto gli articoli e rimosso il logo dell'associazione o in alternativa ad una pubblica fustigazione.
E' ridicolo confondere il serio dal faceto e non sapere che lo schooner scrivesse (male) già da molte lune . E' lui che vi ha invitati e voi gentilmente avete accettato attingendo dalla sua mailng-list e se non ricordo male lo avete pure ringraziato. Questa relazione tra il socio Sapuppo e chi scrive a firma dell'ardita lista non la capisco, prima chiedono di poter essere pubblicati e poi se ti difendi dalle insinuazioni ti accusano di pregiudizi, ponendosi più in alto, nella scala dell'amore passionale per la cultura marinara.

Continuando: l'ardita lista inquisitrice vs socio Sapuppo.

Ma vi rendete conto che state scrivendo sul BLOG del Tamata, su cui tutti
possono accedere????

E allora....che c'è di male? Indica dove, come e quando confrontarci ma l'importante è non criticare in assenza del soggetto in causa come nel passato è stato fatto (fare mea culpa).

Ma questo può essere ritenuto il blog di un Circolo velico a cui tutti possono
accedere per parlare di cultura di mare e di vela?
Prima di giudicare informatevi dei bollettini Tamatiani, sull'autore e sul molo di schooner.
Dopo le elezioni aspetterò con ansia il tuo contributo, faremo a gara chi ne scrive di più.

E se tale non è perchè si fregia del logo del Circolo Tamata che dovrebbe
rappresentare la passione di tutti e non i pregiudizi di alcuni.

Chi giudica i pregiudizi non dimostra il contrario.
Deciderà l'assemblea che è sovrana, io sarò il primo firmatario per la rimozione del logo Tamata.



A me sembra il trionfo dell'arroganza, del gridare e del sopraffare
esattamente il contrario dell'immagine marinaresca di cui ci si vuole vestire.

Non ti rendi conto che stai gridando? Abbassiamo i toni...se no che figuraccia!!

E' il trionfo della maionese mischiata col Keciap travestita da "pensiero
unico e ideologia .......

Veramente io preferisco i Krauti al naturale senza pensieri.

Chiediamo semplicemente ai soci-amici del Tamata, perchè prima di tutto sono
amici e meritano tutto il rispetto possibile, di esprimersi per un cambiamento
"fisiologico" a fronte di un programma che ritengo estremamente valido,
suscettibile sicuramente di consigli e di contributi,

Il programma non mi convince ma nell'ultimo rigo mi trovate d'accordo.

Programma in linea con la nostra pratica di andare per mare e a vela, con la
disponibilità ed il rispetto verso il prossimo. Condizioni queste rispettose e
compatibili col Codice Civile e con lo Statuto del Circolo.

Bravi .

proseguendo con la linea che primariamente ci distingue: ANDARE PER MARE A
VELA E DIFFONDERA LA CULTURA E L'AMORE VERSO IL MARE.
Facciamolo tutti insieme.
Mi appello a tutte le persone che condividono questi sentimenti di pacatezza e
sopratutto di impegno verso quella cultura che vorremmo diffondere.

Il socio Sapuppo condivide.

Firmato
Cosentino Raphael
Aiello Francesco
Belfiore Giovanni
Brancato Filadelfo
De Bastiani Francesco
La Bruna Salvatore
Saggioli Noemi
FIRMATO
Sapuppo Vito.

lunedì 24 maggio 2010

I LIBERTADORES




Loro non lo sono: i libertadores non esistono, sono i soci che si liberano da sé con la partecipazione, col dialogo e il rispetto per l'altro. Rispetto fino ad ora calpestato da questa nuova (si fa per dire) voce rinnovativa del nulla. Il socio Sapuppo apprezza l'interesse e la voglia del confronto di questa compagine totalmente assente prima di adesso. A prescindere dall'immancabile solidarietà di taluni su questioni tecniche con supporti manuali d'eccellenza, non vedo e non ho mai visto nel passato recente (11 anni) un cospicuo interesse per l'associazione Tamata. Questi passi in avanti che voi adesso ci imputate di non avere mai fatto perché concentrati esclusivamente sulle espulsioni quali sarebbero?? Continuate a parlare di cose astratte, qualcuno mi può spiegare in modo meno succinto cosa intendete con l'alta espressione filosofica “mandare avanti” (un circolo)??
I direttivi degli ultimi 2 mandati hanno preso delle decisioni dolorose ma indispensabili per il rispetto dello statuto e per l'interesse del circolo. Le situazioni gravi (come voi puntualmente ci attribuite) sono state conseguentemente subite senza opportunità di scelta. Ovvero per non arrenderci, abbiamo lottato insieme al circolo che ci ha legalmente delegato ma non per scopi personali bensì per il bene dei famosi diseredati, coloro che tramite il buon nome del circolo hanno potuto vedere realizzarsi un sogno. E' vero: abbiamo il primato assoluto (ma non gli unici) di presenziare nelle sezioni civili dei tribunali e il nome Tamata è noto a tutti gli addetti ai lavori. Tutto questo lo abbiamo subito per una nobile causa che ancora oggi non volete capire o fate finta di non capire , il circolo esiste grazie a questa vocazione unica, un pensiero rivolto a chi non c'è ma che potrebbe esserci, una idea di apertura senza generare interessi se non quelli di riconoscimento di un giusto primato nell'ambito portuale che appunto appartiene al Tamata ed è l'innovamento. Non è vero che l'unico infallibile “sentore” sia il Presidente, affermare ciò è offensivo nei riguardi di chi ha dato tempo e fatica a questa comunità a cui appartenete e ne traete beneficio. Agli errori rispondere con errori non è auspicabile e non dovrebbe appartenere alla compagine continuativa dell'istituzione Tamata. Infatti io non voterò Cosentino ma lotterò fino in fondo perché lui possa contestare, disapprovare e legalmente opporsi alla maggioranza nella difesa delle proprie idee e dei suoi sostenitori.
Continuando non vorrei sottrarmi a replicare sui punti elencati nella missiva sotto letta.
In nessun luogo dello statuto si evince “decisioni straordinarie” bensì assemblea che di norma è considerata straordinaria quando si riunisce per volere di 1/3 dei soci e deliberi con l'approvazione di almeno 2/3 dei soci presenti modifiche statutarie o sullo scioglimento dell'Associazione per nominare i liquidatori. Il presidente per le questioni che a voi stanno così a cuore (decisioni straordinarie) e che secondo voi atte a determinare in maniera irreversibile l'esistenza stessa del C.V. Tamata (procurandovi notti insonni) non ha ritenuto esigere alcun assemblea perché da statuto né ha facoltà decisionale a fronte della responsabilità conferitagli e nei confronti dei soci che lo hanno delegato. Non ha mai omesso all’ordine del giorno nell’assemblea ordinaria annuale di discutere sulle controversie legali anche in presenza del nostro legale. Alla fine ognuno mette la propria faccia al giudizio dell'assemblea accettando dignitosamente le condivisioni ma anche i dissensi, il tutto nel rispetto delle parti .
Citando un noto statista concludo il primo punto:

".se fù un errore, che sia almeno soltanto il tuo, visto che al menù si può dare la propria preferenza, ma dopo il conto finale non si fa alla romana."

Più che auto consolidamento e auto referenze nel direttivo intravedo un auto logorio che necessità di aiuti pratici, di consigli legali gratuiti, di riflessioni e azioni concrete nell'interesse di tutta la comunità. Noi del direttivo abbiamo deliberato sulle iscrizioni e le espulsioni non per consolidarci ma perché ne sentiamo il dovere , perché lo statuto ci investe di questa responsabilità. Secondo me non collimano le due visioni di circolo: una aperta a tutti e l'altra chiusa a se stessa, ecco che nasce spontanea la domanda. Quanti soci hanno portato i Libertadores ?? (Quasi nessuno) Vi siete mai chiesti perché? Qualcuno mi deve spiegare la relazione che c'è tra i nuovi soci e i libertadores.
Nessuna!! Se conoscete un nuovo socio presentato al di fuori del direttivo e che non è stato ammesso ditelo: sarò felice di rispondervi.
Per la lista di attesa che riguarda l'utilizzo del posto barca ho già risposto ampiamente nei post precedenti, la ritengo inadeguata, iniqua, ingiusta , superata perché già sperimentata. La regolamentazione per l’effettiva misurazione di partecipazione alla vita e agli scopi associativi e del merito non è stata ancora espletata, ad oggi nulla è dato a sapere e non vedo come si possa arrivare a delle conclusioni nell’immediato dato che mancano alcuni giorni per le elezioni. Noi senza sminuire i meriti e le capacità della nuova compagine candidata a governare non riusciamo ad immaginare con quale solerzia possiate redigere un regolamento da noi tanto auspicato ma sempre contrastato con la fatidica frase: “ma che bisogna timbrare il cartellino”?? Un aforismo ripetuto che appartiene proprio ai libertadores del momento ed i suoi seguaci. Questo basta per capire l’incantesimo da voi proposto, il vostro flauto non ha avuto l’effetto desiderato, la mia coscienza rimane sorda alla vostra musica forse ottima per qualche serpente e prima di varcare il cancello d'ingresso una domanda dovremmo rivolgerci: oggi cosa ho fatto per il circolo?
Tutto il resto che segue nei punti del programma dei libertadores per me è aria fritta; ecco perché e non solo non voto Cosentino. Ancora deve convincermi dimostrando di dare non solo a quelli che ci sono già ma a quelli che immancabilmente arriveranno. Infine nell'invito alla rotazione è scontato ch'io sia d'accordo mentre la partecipazione alla commissione che dovrebbe studiare la turnazione per regolamentarla (cosa difficile da realizzare) la lascio volentieri a volontari dispensatori di sogni per poveri diseredati.

N.B. Per chi avesse bisogno di una barca per uscite collettive del circolo vi informo che tanti soci sarebbero disposti a cedere la propria gratis. Una risorsa che non sapevate di possedere e che vi evita di individuare necessariamente un posto a discapito di un socio sicuramente non vostro elettore, evitando anche un congruo dissipo di tempo e denaro.

Vito Sapuppo.

REPLICA DEL "NESSUN ALTRO"

Vito e …. la democrazia dei misteri

Ci rivolgiamo al socio Sapuppo non perchè è un privilegiato ma perché
nessun
altro del suo direttivo ha scritto un rigo sulle proposte della nostra
lista,
nel dibattito in corso al Circolo Velico Tamata.
IL "NESSUN ALTRO" TI HA GIA' COMUNICATO VERBALMENTE CHE LE VOSTRE PROPOSTE :
O SONO CONTRARIE AL CODICE CIVILE
O SONO CONTRARIE ALLO STATUTO
O SONO COSE CHE SI FANNO GIA'
O SONO FONDATE SULLA DISINFORMAZIONE
O SONO GENERALIZZAZIONI SENZA VERIFICA DI FATTIBILITA'
MA ALMENO UNA MI VEDE D'ACCORDO

Il socio Sapuppo, ripete che non voterà mai il presidente Candidato Raphael
Cosentino per un solo motivo; perchè non esiste nel programma alcuna
indicazione su come intervenire per buttare fuori dal circolo i soci che
non
partecipano alle attività del circolo e che usano il pontile come un marina
privato a basso costo. (Giusto!)… rincara la dose e dice; il presidente
candidato Raphael Cosentino ha più volte affermato che “la gente all’inizio
prende la barca è entusiasta e alla fine man mano col tempo perde l’interesse
cosi i vecchi come i nuovi soci (Ndr. come dire un male generale che può
colpire tutti) da qui la conclusioni del Sapuppo, il presidente candidato
MEGLIO: CANDIDATO PRESIDENTE,GIUSTO?)
Raphael Cosentino non è adatto a dirigere perchè L’unica cosa che vuole
fare è
di Chiudere il Cancello. (Giusto!)
SEMPLIFICAZIONE ALQUANTO MODESTA. PER PORTARE ALLA CONCLUSIONE DELL'ULTIMO
RIGO
CI SAREBBERO BEN ALTRI ARGOMENTI PER ESEMPIO: L'EFFETTIVA ( QUINDI
NON-AUTOREFERENZIATA)
.CONOSCENZA DEL CANDIDATO A SAPERE DOVE METTERE LE MANI SENZA SPINARSELE A
SUA VOLTA.
Ci dispiace dirlo ma dopo tanti anni non si fanno passi in avanti, il
punto
principale sembra essere ancora e soltanto quello di come Espellere e non
di
come mandare avanti un circolo, anche di fronte a situazioni ben più gravi
che
danno al nostro circolo tra tutte le associazioni presenti nell’area
portuale
il primato assoluto in fatto di ricorsi e di spese legali.
INFATTI : LA PRINCIPALE OCCUPAZIONE DELL'ODIERNO DIRETTIVO NON E' STATA
DI MANDARE AVANTI IL CIRCOLO,BENSI DI ESPELLERE QUOTIDIANAMENTE I SOCI.
A TE I RICORSI SONO COSTATI 100 EURO IN PIU', A ME, IN SOVRAPPIU,' QUALCHE
CENTINAIO DI ORE DELLA MIA VITA PASSATE NEI TRIBUNALI ( PER VINCERE IL
PRIMATO, NATURALMENTE)


A PROPOSITO: VORRESTI GENTILMENTE SPIEGARE COSA INTENDI PER "...prioritario
il risanamento economico in seguito ai danni richiesti
ed ottenuti dai vari ex-soci" (FAQ n.11) .FORSE DISPONI DI INFORMAZIONI
CONTABILI SCONOSCIUTE ALLA ASSEMBLEA?
NEL QUAL CASO L'ODIERNO TESORIERE SAREBBE INTERESSATO A ESSERNE INFORMATO
PERCHE A LUI RISULTA (FIGURATI!)
CHE IL BILANCIO PER L'ANNO IN CORSO E' IDENTICO A QUELLO DEGLI ULTIMI
QUINDICI ANNI ED E' IN ATTIVO.
Tuttavia dato che ci è stato chiesto risponderemo anche a questo, allo
scopo di chiarire ancora una volta che non vogliamo tutelare gli interessi
di
nessuno, ad eccezioni di quelli propri del circolo, e che non siamo a priori
contrari alle espulsioni.
NEPPURE A POSTERIORI?
Bisogna fare gli opportuni distinguo, in particolare verso i soci con posto
barca riteniamo che il mancato rispetto delle regole statutarie possono
riferirsi sia ad aspetti formali e sia a problematiche di “disinteresse”
o
come dire aspetti sul piano del “merito”.
SEMPRE FATTO COSI',MA LE SPINE ALLA ROSA NON TI SONO COMUNQUE PIACIUTE
Sul piano formale è del tutto ovvio procedere in accordo a quanto previsto
esplicitamente dallo statuto in relazione all’espulsione dei soci, mentre
per
le questioni di “merito”, atipiche o come dire “aspecifiche”(SPECIFICARE
ASPECIFICHE) e in tutti quei casi in cui l’attribuzione della “colpa del disinteresse ” non è cosi palese e automatica, si ritiene che si Debba fare riferimento ad un
regolamento interno, C'E' GIA E SPECIFICA A CHI COMPETE ANNUSARE.
condiviso dall’intera assemblea,CHE L'HA APPROVATO in modo che il processo
decisionale resti il più indipendente e sereno possibile e che non sia
Prerogativa Unica dell’Infallibile “Sentore” del Presidente.
E DI CHI SAREBBE IL PROSSIMO NASO CHE, MEGLIO LUBRIFICATO DA
ALTRO REGOLAMENTO, ANNUSEREBBE IL "DISINTERESSE" DEL REO CON SALOMONICA
SAGACIA?
Ma tornando al punto di cui sopra continuiamo a ribadire che è importante
discutere di come uscire dalla dolorosa situazione in cui ci troviamo e
pertanto riproponiamo in maniera ancora più convinta scelte necessarie:
POSSO IMMAGINARE DOV' E' LOCALIZZATO IL TUO DOLORE?
• Riportare, come per altro previsto dallo statuto, ogni decisione
straordinaria che può determinare in maniera irreversibile l’esistenza
stessa
del C.V. Tamata, alla sovranità dell’Assemblea.
FARE ESEMPIO DI IRREVERSIBILE PERICULUS MORTIS,PLEASE!
FINO AL VULNUS OCCASIONALIS L'ABBIAMO SEMPRE FATTO
RICEVENDO DALL'ASSEMBLEA LA SOVRANA ACCLAMAZIONE SULLA STRADA DA
SEGUIRE.
• Regolamentare l’iscrizione dei nuovi soci così come indicato nel programma


allo scopo di evitare che un dato direttivo una volta insediatosi, nella
sua
verità e correttezza autoreferente, uniformato ad un pensiero unico,
iscrivi
ed espelli ad uso del proprio ed esclusivo auto consolidamento.
L'ISCRIZIONE E' APERTA A TUTTI (LEGGERE STATUTO)
LE ESPULSIONI SONO STATE DETTATE DAL PENSIERO UNICO ISPIRATO AL
SOPRANNOMINATO "MERITO"
(DIMOSTRARE I CONTRARIO,PLEASE)
 Ristabilire una lista di attesa per i soci che fanno richiesta di posto
barca “affissa in bacheca” e consultabile da parte di tutti.
LEGGITI IL REGOLAMENTO E TI ACCORGERAI CHE ESISTE GIA'
MA, GUARDA CASO, L'ASSEGNAZIONE DEL POSTO E' SUBORDINATA PROPRIO A QUEI
PRINCIPI CHE CHIAMI
"IL MERITO".
• Istituire la figura del socio tutor con lo scopo di offrire
opportunità in maniera stabile e continuativa agli aspiranti soci che richiedono di
poter essere imbarcati o fare parte di un equipaggio nel rispetto alle proprie
inclinazioni e affinità personali e relazionali al fine di assicurare un
servizio trasparente e soddisfacente per chi ne fruisce e per chi lo offre.
SE IL TUTOR DEVE VERIFICARE LA EFFETTIVA VOLONTA' DELL'ASPIRANTE SOCIO A RISPETTARE LE FINALITA'
DEL CIRCOLO, NON SAREBBE MEGLIO IL CASO DI COMINCIARE A VERIFICARLA CON I SOCI GIA' ESISTENTI?
E SE DETTA VERIFICA TUTORIZZATA "A NASO" DESSE RISULTATI SCONFORTANTI., CHESI FA?
• formalizzare le attività nautiche operate dal Circolo in modo da dare
risalto e ufficialità all’attività marinare svolte nel rispetto di quanto
previsto dalla statuto del circolo.
CHE SIGNIFICA FORMALIZZARE? (PRECISARE,PLEASE)
• Richiedere all'assemblea dei soci l'aggiunta sullo statuto del comma che
prevede, due soli mandati di eleggibilità del Presidente.
QUESTO VA BENE (SPERIAMO CHE CRESCA LA MOLTITUDINE DI CHI VUOLE FARLO)
Infine rispetto alla proposta del socio Sapuppo circa la possibilità di una
commissione che regoli una rotazione per salvare i diseredati? Io mi
propongo e
tu?” (dove non è chiaro se Lui si propone per la commissione o per la
rotazione) crediamo che sia una iniziativa, nella pratica, difficilmente
percorribile. Sarebbe a nostro parere più utile pensare piuttosto ad una
“Barca” del Circolo su cui possano ruotare equipaggi costituiti anche da
soci senza una propria imbarcazione.
APPROFITTANDO DELLA TUA IMPROVVISA VOCAZIONE A SALVARE I DISEREDATI,
POSSIAMO METTERLA AL POSTO DELLA TUA?
Buon vento
Raphael Cosentino e il suo staff.
BUONE RIFLESSIONI
IL PRESIDENTE CANDIDATO

mercoledì 19 maggio 2010

DEMOCRACY

Noi crediamo che non sia disfunzionale ma faticoso per le stesse persone mantenute per delega assembleare nel corso degli ultimi 15 anni con la stessa carica e non è vero che ciò comporta un blocco al fisiologico processo di cambiamento.
La possibilità di affrontare i problemi in maniera diversa e l’avvio a nuove iniziative non è stata in alcun modo preclusa, tranne nei casi dove non veniva rispettato lo statuto sempre approvato dall’assemblea. Sono socio da circa 11 anni cioè più di due mandati e solo in un mandato consigliere e non ricordo mai una richiesta di assemblea ordinaria da parte di meno di1/3 dei soci perché tante di firme ne occorrono dato che il consiglio si è sempre proposto come primo firmatario su richieste di qualsiasi natura anche se lo statuto non li obbliga.
Concordo nel dire che al momento le liste chiuse sono necessarie ma non credo che le liste aperte siano la soluzione dei mali, comunque è una decisione che spetta all’assemblea straordinaria, basta proporre, un verbo quasi mai usato lo dimostra il fatto che la stessa dirigenza abbia imposto all’assemblea la scelta tra almeno 2 liste a fronte di un possibile blocco di un organo della stessa associazione, stanco di essere additato come unico soggetto attuativo,propositivo,risolutivo e riflessivo.
Insinuare (errori compiuti dalla controparte senza provarne le cause o disporre di una elencata documentazione, relazione o riflessione con eventuali alternative possibili) è alimentare la cultura del sospetto e della denigrazione personale.
Propagandare che nessuno tocchi più nessuno e che quello che è stato fatto fino a ieri è frutto di errori e di ingiustizie da non ripetere più non nasconde l’alone di una macchia che appartiene a questo cambiamento o rinnovamento sbandierato.
Io non credo nelle liste di attesa perché sono pure fantasie di una èlite, un’associazione geneticamente trasformata, un sottogruppo sordo alle voci esterne che non avranno mai quello di cui noi oggi godiamo. Questo bene e per chi non lo avesse ancora capito ”il posto barca” non ci è stato consegnato per grazia divina bensì deciso da un organo dell’attuale associazione che innanzi l’assemblea sovrana, costituita da tutti i soci (anche gli ultimi arrivati) è pronto a rispondere ed assumersi le responsabilità. Le assegnazioni sono sempre state fatte in funzione della disponibilità degli spazi acquei, del merito dei soci, delle barche in vendita sul momento.
E’ possibile che il direttivo non abbia mai fatto errori? NO, questo non lo potrei mai asserire ma fare i froci col culo degli altri è facile. Spero mi perdonerete per questa mia volgare espressione che avvolte serve per far capire lo stato d’animo dello scrivente. E’ improponibile ai neofiti velisti che scrutano attraverso la nostra recinzione un utilizzo del bene più prezioso. Illuderli con l’inserimento in una lista è pura fantasia come lo è etichettarli “soci frequentatori” o “aspiranti soci ordinari” senza parlare del “vulnus”che si verrebbe a creare . Dunque a fronte di una mai menzionata “perdita di utilizzo posto barca”da parte di un socio come si può millantare un probabile ingresso all’utilizzo di posto barca di un socio che aspira? Probabilmente dopo una lunga attesa morirà cianotico, dunque citando il Giuseppe Tomasi , con la famosa frase: "Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi” ed io non ci sto. Inoltre volevo precisare che costruire demagogicamente prospettive di risanamento finanziario-economico senza prima aver dimostrato la loro effettiva efficacia e fattibilità non è edificante.
Questo è ciò che penso e ringraziando il socio SCHOONER per lo spazio concessomi, aggiungo un messaggio per i tutori della democrazia violata, per gli avvistatori di oligarchie : si potrebbe istituire una commissione che regoli una rotazione per salvare i diseredati? Io mi propongo e tu?

Vito Sapuppo.

martedì 18 maggio 2010

DEMODISCRASIE

In una Domenica pomeridiana, in un'aia polverosa spazzata da un virile “ponente” ma riscaldata da un generoso sole primaverile, una gracile vecchietta osservai. Trafficava con le mani e sul mezzo tra il grembo e le ginocchia una gallina pronta per la cucina spennacchiava. Mi avvicinai e le volsi un saluto continuando a parlare senza che ella mi rispondesse, quando un grillo sulle stoppie si posò e parlando mi disse: “è sorda poverina non ti può sentire” e continuando......devi sapere che.......
una volta le nonne facevano il brodo di gallina. Ci volevano un paio d’ore,tanta pazienza a spennare il pennuto, le erbette raccolte nell’orto di casa,fuoco a legna, muscaloro a far da rubinetto alla fiamma.
Poi vennero le bustine Knorr,i 4 salti in padella, e i polli Arena, e il brodo si fece con Liebig.
A ciò ribadì: non c’è più il brodo di una volta!! Si disse il grillo ma il palato ha adattato i sensori alle esigenze della cultura premasticata, la cottura s’è resa veloce per risparmiare i neuroni affaticati dalle tossine del
Pret-a-porter e così, morta la dinastia dei masticatori, è nata la nuova repubblica dei ruminanti.
Doppio stomaco : l’uno atrofizzato per l’erba cipollina, l’altro dilatato per ingordigia serpentina.
Res-extensa : democraticamente spalmata su tutti gli strati sociali, come candida Philadelfia light, su Pane del Mulino che più bianco non si può..
Il grillo chiacchierone continuava: masticar m’è dolce il peluzzo biondo dell’operaia polacca cuffietta igienico rassicurante fornita dalla cassa integrazione rassicurata, di passaggio , ma non di assaggio, che mi rivolta lo stomaco ancora vilipeso dalla pennetta della gallina che la nonna sbadata lasciò galleggiante sul brodo primordiale.
In compenso, nell’infausto caso di attacco di acidosi, il confetto Falqui, può esibire le sue virtù anti siccità anche nei deserti dove l’acqua è sprofondata nelle voragini del consenso plebiscitario,.
la sete non è più un problema da quando, le fauci rese secche da estenuanti campagne nelle campagne inaridite dal tempo che non cambia,non ci sono più le stagioni di una volta, in attesa di pioggia vivificatrice, che adesso non piove, governo ladro , da quando, si diceva, possono attingere al pozzo dell’acquasantiera sorgente di miracoli, ibrido di miraggio e dileggio, al limite foraggio
industriale preconfezionato,che nel bacio Perugina è già scritta la dottrina,ma anche industrioso che nel caso sfortunato di persistente disidratazione, è anche organizzato per spettacolo di danza della pioggia. Signor grillo non capisco ma la seguo. Bene dicevo: “biglietti omaggio anche per extracomunitari, purché referenziati”.
Che il puzzo dell’olio fritto offendesse le narici del popolo mediterraneo fù questione controversa a lungo dibattuta nell’olezzo della generale abbondanza .Fù quindi cosa giusta il proclama dell’olio-archia esterofila che al grido “friggete con margarina e poi confrontate i culi” , rivelò all’attonito pubblico i miracoli del dimagrimento assicurato, forse anoressico alla prima occhiata, ma certamente non efebico giacché le membra rivelavano,viste al traverso gloriosi e venerandi glutei di lipidiche forme già pasciute. Allora dunque signor grillo: dunque meno commensali ai tavoli e meglio possiamo controllare reciprocamente i vantaggi di dieta controllata, autorizzata, con o senza skipper, modello pianificato dagli uomini della provvidenza. Pertanto cosa consiglia il grillo?
Regola primaria: masticare piano per non fare rumore che offende magistrati e tutori dell’ordine.
E poi se si mangia in meno ci guadagna la salute della tasca .già precedentemente afflitta da eccessi di bilancio alimentare.
E il brodo della nonna?
Tardigrado irriverente, come osi profanare il rapido inceder di nuovi orizzonti.
Non più offuscati da dissapori magrebini, da olezzi disfunzionali e maleodoranti, che ieri bloccavano fisiologici processi digestivi e rendevano dolorose le necessarie funzioni escretive a tutto danno di culi stanchi delle floride rotondità a cui si erano vilmente sottomessi., quasi fossero il frutto di operose risultanze di oneste divagazioni in pubbliche assemblee in cui all’ordine del giorno mancava sempre la voce “ chi pulisce le latrine?”
Ti ricordo, iniquo nostalgico di passati sapori, che al “niente brodo” corrisponde matematicamente il luminoso progresso del “niente latrine” quindi angeliche zaffate dell’inconsistenza aleggeranno
soavi lungo il prosperoso cammino che ci attende.,finalmente sgombro da fastidiosi quanto
inopportuni portatori di spazzoloni che liberavano una volta dai cessi intasati gli stronzi che nonostante gli sciacquoni istituzionali si intestardivano a rimanere a galla. Aimè! Caro Schooner
non più di brodo è fatta la sostanza del sostentamento, che il pericoloso liquido si prestava troppo ad essere diluito all’infinito con l’ignobile acqua a tutto conforto evangelico degli assetati, nel futuro radioso che ci attende soltanto di cibi liofilizzati a suon di inni demoscrasici ci pascerem… e che l’ordinata ordalia ci faccia d’oggi in poi da compassato companatico.

Grillo parlante vs Schooner.

giovedì 13 maggio 2010

Per obiettività e completezza pongo le 10 domande al nuovo candidato Premier.



Onorevole candidato alla carica di Presidente del C.V. Tamata, lei deve sapere che non posso esimermi dal porle le ormai consuete 10 domande rivolte a tutti i Presidenti che a cospetto dell'opinione pubblica e per mezzo stampa rispondono e si mettono in gioco con la propria faccia. Onorevole la sua faccia esprime innocenza, forse segno di incosapevolezza? Chissà!! Forse ancora non si è reso conto di quale così alto e nobile impegno sta per affrontare per l'interesse del nostro paese. Quanti rischi e sacrifici dovrà ancora affrontare e senza sporcarsi la coscienza tanti nodi avrà da sbrogliare e alle domande dovrà parlare. Iniziamo?

1) On. Candidato Presidente lei ha mai verificato la presenza di obiettori di coscienza dentro la sua compagine politica? Perché se c'è ne fossero a mio avviso dovrebbe necessariamente eliminarli per il raggiungimento di tutti gli obiettivi annunciati nel vostro programma. Dentro il suo armadio non c'è mai stato un piccolo scheletro?


2) Sig. Candidato, voi avete detto che: " ogni decisione straordinaria che può determinare in maniera irreversibile l'esistenza del Tamata bisogna prima discuterla in assemblea". Si può tradurre in "non facciamo un cazzo e chiudiamo il cancello"?? Se non è così promettete di leggere lo statuto 2 volte a sera prima di andare a dormire?

3) Mi scusi on. Raffaele Cosentino ma la frase "porre fine ad ogni azione" non l'avrete per caso copiata e trasformata dal vangelo? Non si dovrebbe aggiugere "porgi l'altro bordo" per una similitudine col programma di Gesù??


4) Deve sapere che nella mia seconda personalità di cronista Tamatiano non temo di essere irriverente verso i potenti mentre lei se dovesse governare perchè eletto dal popolo come si comporterebbe con gli oppositori? Si dice già che lei ha chiesto la testa di Gravagno e se fosse vero si accontenterebbe di così poco??

5) L'on. Finocchiaro sarebbe pronto a costituire un gruppo autonomo. Si chiamerà "libero socio in libero pontile" on. Cosentino cosa ne pensa ? Abbraccera questa deriva anarcodiportistaprivatista, la combatterà o si dissocerà astenendosi su eventuali mozioni in assemblea?
6) La destinazione d'uso dei suoi consiglieri in lista rimarrà un segreto fino al giorno delle votazioni o ha intenzioni di assumerne il comando ad interim dei ministeri? L'on. Ciccio Aiello ha convocato i capi gruppo del suo partito con tutti i simpatizzanti, secondo lei non è che vuole starsene un pò in disparte?

7) La Bossi - Fini ed i respingimenti attuati fino adesso per i soci aspiranti le sembrano inadatti per la sicurezza dei nostri cormorani? Se così fosse non le sembra esagerato un anno il periodo di permanenza degli extracomunitari nei centri di identificazione temporanei?

8) L'omonimia con il sottosegretario al governo Cosentino e Raffaele governatore in sicilia, quanto la imbarazza? E' questo il motivo per cui oggi più che mai tutti la chiamano Premie Ralf? Se invitato ad una sua cena elettorale pensa che farei bene a portarmi l'assaggiatore?

9) E' sicuro come il nucleare Russo il ritorno alle liste di attesa da parte dei soci possessori di barca? Per i soci richiedenti posto barca più cronologicamente anziani ma negli anni scomparsi vi rivolgerete alla trasmissione televisiva "chi la visto"?

10) On. Cosentino mi dispiace ma non le credo sull'avviarsi immediato di corsi con istruttori FIV anche se nella federazione si sono già prenotati in molti per insegnare al tamata. Lei scommetterebbe sul prossimo avvio dei corsi con l'anno nuovo?

Spero onorevole che queste domande possano essere pubblicate prima dell'arrivo della legge bavaglio prevista in senato dall'on. Beltrami suo stimato consigliere e se nel caso lei volesse incontrarmi per esprimere le sue opinioni su di me, preferirei prima essere bendato. Lusingato per l'attenzione prestatami cordialmente saluto.

SCHOONER

giovedì 6 maggio 2010

Rispondo a un commento che sembra sagace ma senza costrutto.


Caro onorevole cronista di “Fortuna”

Non è che nelle altre Vesti mi hai deluso e che in questa di cronista parlamentare (aggiungerei elettorale) ti trovo “ un delirio” in tutti i sensi.
So che non bevi ma, comincio a preoccuparmi per il tuo vezzo alla confabulazione; tuttavia apprezzo veramente il tuo spirito di sacrificio e il tuo convinto senso di dovere di cronaca.
E che dire di tutti questi personaggi inventati di cui riporti le foto.
La trama è intricante il ritmo avvolgente la tua capacità di recepire le norme contro le intercettazioni del prossimo decreto che impongono di parlare solo di fatti e personaggi irreali la trovo affascinante; ed allora onore sia all'on. Gravaglia che giura fedeltà, onore sia all'on. Spinellupi che si sveste dei suoi panni (immagino i pantaloni), onore sia all'on. Marazzo che si irrigidisce prima e si rilassa dopo (in segno di godimento) e giusta comunione al presidente Prodania libero dal peccato e come berlasca pronto a prendere la comunione dopo il secondo divorzio.
Trovo esagerato il giudizio sull'on. Scelba sempre cosi vicino ai nostri antenati nonché promotore primo della Legge Porcello sulla divisione dei parlamentari di babordo e di tribordo, da sempre diffidente verso liste civetta del Prodania.
Con tutto il rispetto all'onorevole Cotassi porgo le parole del'On. Napulitan “la verità come la costituzione non è fatta dalla sola maggioranza”

A te incredulo, coraggioso testimone e cronista, (forse populistacattocomunista) di una riflessione ti prego; quando viene additato dai tuoi colleghi, ti riconosci più in Minchiolin o nello Squalo del Tamata?

Per finire e rimanere nell'atmosfera fantastico crepuscolare della tua cronaca elettorale mi auguro che i frequentatori di tribordo seppur pur mossi da buoni propositi evitino di svolazzare e scacazzare come i tuoi gabbiani domenicali, anche perchè come abbiamo visto ripulire costa soldi e fatica.

Pacatamente e serenamente
Giovanni Belfiore

P.S. Quando mi mandi le foto di “Angela cubista” ?

REPLICA.

Caro On. Beltrami (part. radic.) continuo sulla falsa riga di quel già noto mio articolo, definito come a lei garba " cronaca di fatti elettorali" in modo deliriante e con chiacchiericcio nascosto.
Come tutti sanno, a causa delle sue pur giustificate assenze in parlamento pare non le consentano di conoscere gli eventi scatenanti dell'imputato (a suo dire) confabulamento. Nello specifico quel dì fui invitato dai presenti a eloquire davanti tutta la platea senza segreti a bassa voce, pertanto il vezzo di cui lei mi accusa è infondato e non deve preoccuparla. Se poi si riferisce ad altre occasioni avvenute non le posso dare torto, questo purtroppo è un male comune e scagli la prima pietra chi non ha peccato. Anch'io apprezzo i suoi apprezzamenti nei miei riguardi, in effetti il sacrificio per non inciampare sui radicali stesi a terra come dei tappeti è enorme anche per un cattocomunista come mè. Poi sulle intercettazzioni lei ha le idee confuse perchè negli articoli si può parlare in tanti modi, sfumature satiriche, con riferimenti paralleli inreali, surreali, trasversali, tra il serio e il faceto.....oh suvvia!! Un pò di fantasia ma senza perdere la dritta via. Come le pare On. Beltrami?
Onorevole Beltrami cosa intendeva per onore a quel parlamentere e a quell'altro no? Siamo tutti onorevoli non le pare? Nel pluralismo delle idee espresse liberamente da tutti noi in parlamento, non vedo impedimenti ne censure e non è vergogna prendere coraggiosamente posizioni anche sdraiati, voi radicali per primi ne avete dato esempio. Cosa dire della liberazione dal peccato del Premier e della sua comunione? Per la prima operazione non dovremmo solo noi due giudicare bensì tutto il parlamento mentre per la seconda proporrei l'on. Finocchiaro (noto esponente del PD) perchè essendo assidua frequentatrice di diocesi e parrocchie ne ha facoltà. Onorevole Beltrami, affinchè lei corregga le sue inesattezze sudette, mi trova costretto a replicare sulla divisione dei banchi parlamentari che a mio avviso non è stata decisa da nessuna legge ma dettata dalle posizioni comuni ed è fisiologico restare vicini vicini come accade in tutti i parlamenti o quasi. Per fare un esempio cito Gaber: "l'uomo è un animale socievole
quando incontra qualcuno che la pensa come lui, scodinzola". Mi ascolti onorevole perchè la legge porcellum o porcata a detta del suo inventore da noi non centra, si informi. Poi riguardo la VERITA' che lei o questo on. Napulitan paragona alla costituzione e che non è fatta solo di maggioranza non vedo dove stà la novità. Quello che lei dice è scontato, mai nessuno ha parlato di verità, anzi ma dove stà? Pensi che ancora oggi dopo millenni se ne discute. Non c'è una definizione univoca su cui la maggior parte dei filosofi di professione e gli studiosi concordino, e varie teorie e punti di vista della verità continuano ad essere discussi. I principali argomenti di dibattito riguardano la definizione e l'identificazione della verità, e la questione se la verità sia qualcosa di soggettivo, relativo, oggettivo, o assoluto. Adesso non c'è tempo per disquisire , il governo del fare e dell'amore deve prepararsi a sostenere un sereno futuro per la collettività nella piena trasparenza e nel rispetto delle regole condivise ( purtroppo per lei on. Beltrami) dalla MAGGIORANZA.
Dimenticavo di farle due domande: onorevole Beltrami ma i suoi frequentatori o gabbiani di babordo hanno l'ano ostruito? Lei come mi preferisce Minchiolin o lo squalo del Tamata?

Piano piano, poco poco
SCHOONER.

p.S. Con l'invio del link ai video di Angela Cubista ho già esaudito il suo desiderio.