martedì 10 agosto 2010

Ritorno...Othonoi- crotone in meno di 24 ore(vedi le video clip della traversata)

Sublime traversata per quanto riguarda la velocità ma estenuante per la fatica spesa e per le ore trascorse a bordo.Partiti da corfù Domenica mattina dopo una ricerca di ghiaccio andata male perchè di domenica è tutto chiuso, senza frutta e ortaggi freschi ci avviamo a nord nel canale tra l'isola e l'Albania, una rotta frequentatissima di barche che provenendo da nord scendono il canale per immergersi tra le isole e la costa greca. Inizialmente tutto pareva essere regolare ma l'assenza di vele e le molte barche all'ancora nelle vicine baie, erano promonitrici di cattivo tempo. Puntualmente prima di doppiare il capo per il vicino porto di Kassiopi, avvisto la formazione di piccole creste d'onda con su della schiuma bianca e dico a Franco che era intento a sistemarsi l'ombra fatta da un ombrellone da spiaggia: "ohii fra chiudi l'ombrello che li c'è il vento". Dopo alcuni minuti l'inferno: il paesaggio da vacanzieri tranquilli in acque calme si trasforma in un campo di battaglia. Noi soli di bolina contro un NW bellicoso, tuttointorno il nulla, noi, "fortuna", il mare e il vento di prua. La costa Albanese che incute paura con i suoi trascorsi fortini, nascosti fra gli spuntoni di roccia, adesso pareva una mamma affettuosa che abbraccia i suoi figlioli per dargli un conforto. I suoi brevi ridossi ci rincuoravano ma non potevano salvarci del tutto e poi bisognava proseguire sull'altro bordo, non si poteva rimanere. Avevo gia preso una mano alla vela (non si sà mai),mi ero procurato scivolando un dolorosissimo taglio al tallone ma la battaglia era appena iniziata e fradici impertterriti avanzavamo alla ricerca di un riparo più sicuro. Siamo arrivati con molta fatica in una baia aperta al NW, le isole vicine con quel mare erano inraggiungibili,non conoscevo il luogo, tralaltro attorniato da bassi fondali ma la paura mi fà andare avanti fino a raggiungere un quasi riparo perchè l'onda si smorzava e il fondo sabbioso si prestava ad un fortuito ancoraggio. Decido e diamo fondo su 2,5 m con 30 metri di catena. La tenuta dell'ancora è ottima, la barca rolla e beccheggia come una pazza, l'eco mi segnala la misura minima di 1.9 in sù: "è fatta". Finalmente ci buttiamo in cuccetta tutti bagnati, senza forze e molto stanchi riposiamo (si fà per dire) nonostante tutto quello che era a bordo si muovesse al ritmo di samba. Il vento cala un pò,il mare rimane e decido che non posso restare ancora di più: si salpa e al motore e randa si va avanti col vento al naso. Dopo diverse indecisioni scelgo di lasciare othonoi a destra per fare un bel bordo dritto su Catania 233°, nel frattempo ere buio ore 23 e franco riposa per poi fare la guardia in mare aperto. Io non posso, il vento scende giù dall'isola, mare calmo perchè ridossato, quando tocco 7 nodi e via così in mare aperto. Franco si sveglia la barca scivola sulle onde formatasi e l'avviso che siamo in rotta per catania ad una velocità invidiabile, un bel traverso che non ci fà mangiare ne dormire.Poi si cambia su crotone il vento lo consente con una bolina non troppo stretta dunque il massimo per Fortuna....per il resto provate ad immaginarlo voi attraverso i video....  ciao alla prossima.

Schooner.

Fasi movimentate.



N.B. per gl'intenditori è interessante l'ascolto del classico rumore in sottofondo che fà l'autopilota.



Comodamente seduto ad un tavolino, nella sala polifunzionale della lega di crotone, con una musica da pianoforte  dolcissima che ricorda la dolce vita di via veneto, vi scrivo e vi ricordo che siccome lavoro per un mio piacere  e spero per un vostro interesse, i commenti sono sempre graditi perchè ti senti bene, come se  fossi un vero cronista stipendiato, iscritto nelle uscite del bilancio preventivo annuale.
Affettuosamente vostro Schooner.

1 commento:

  1. So che i commenti fanno piacere ma, che dirti. Che abbiamo fatto incetta di premi alla regata del carnevale estivo di Acireale. Che il tamata ha fatto la sua porca figura con la presenza piu massiccia... Ma come paragonare tutto ciò con la tua splendida "vacanza"?
    Il Tamata si radunerà per la solita notte di ferragosto. Se nn ci sarai, (come spero per te)ti guarderemo sul blog. A proposito anche se non leggi tanti commenti sappi che ti seguiamo in tanti con grande divertimento. Grazie. Ciao
    PINO SPINELLO

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